Non ho mai amato festeggiare il mio compleanno, non so per quale motivo. Di certo non perché gli anni aumentano né tantomeno perché odio questa ricorrenza.
Quest’anno, però, mi sono imposto di cambiare le carte in tavola per una volta e di organizzare una cena per quindici persone. Ovviamente a quelle a me più care. A dirla tutta; ero anche sicuro che qualcuno mancasse e invece mi hanno stupito tutti con la loro meravigliosa e immancabile presenza. Alcuni erano gasati, altri sono arrivati al Ma’Hidden Kitchen, la location, ancor prima di me e con un netto anticipo (Eleonora). Altre invece, come Valentina, mi hanno aiutato a preparare il tutto e a scegliere il fatidico menù che per fortuna è stato gradito da tutti i miei ospiti: bollicine e amuse bouche per aperitivo, a seguire l’orto in primavera e acqua di pomodoro assieme a del risotto con gamberi rossi di sicilia, erba cipollina, salsa corallo e lemongrass, e ancora del salmone cotto a bassa temperatura, sedano rapa, biscotto al nero di seppia, agrumi ed erbette. Per concludere in abbondanza, che come sempre ci contraddistingue, una deliziosa mississipi mud cake e dei gran Ferrero Rocher.
In effetti non è stata una cena a basso contenuto calorico, ma per una volta “che ci importa, insomma, è il mio compleanno.” Tra risate, foto – che non mancano mai – e interminabili partite a biliardino è stata una delle serate che ricorderò più a lungo nella mia vita.
Magari l’anno prossimo deciderò di fare un vero e proprio party, ma chi lo sa; sicuramente sarà difficile ricrearne uno così bello e pieno di calore.
